Arcese vince il premio “Il logistico dell’anno 2019”

Assegnato ad Arcese l’importante riconoscimento nella sezione “Innovazione in sostenibilità ambientale”

L' 8 novembre a Milano si è svolta la cerimonia “Il Logistico dell’Anno”, il prestigioso premio – giunto alla sua 15esima edizione – organizzato da Assologistica in collaborazione con la sua divisione formativa Assologistica Cultura e Formazione e al magazine Euromerci. L’obiettivo dell’evento è da sempre quello di premiare le aziende che si sono distinte in ambito logistico contribuendo ad innovare significativamente il settore.

Ad Arcese è stato riconosciuto il premio per essersi distinta nel campo dell’innovazione e della sostenibilità, essendo stato uno tra i primi operatori del settore ad aver introdotto nella flotta i nuovissimi IVECO Stralis NP 460 FP Low Tractor alimentati a Gas Naturale Liquido (LNG).

Da sempre, infatti, l’azienda si impegna a rendere i propri servizi sempre più sostenibili attraverso numerosi progetti innovativi, tra cui l’aggiornamento della flotta sempre di più moderna e composta da mezzi alimentati con carburanti alternativi o elettrici.

Siamo stati tra i primi operatori logistici in Italia ad introdurre i trattori Low Tractor alimentati ad LNG e a testare le performance operative di questi mezzi nel trasporto pesante” commenta Guido Pietro Bertolone – CEO del Gruppo Arcese che ha ritirato il premio – e prosegue: “Siamo orgogliosi di ricevere questo riconoscimento che è un’ulteriore conferma della capacita di Arcese di fare dell’innovazione il proprio punto di forza ma anche un importante stimolo per continuare nel nostro impegno nel ridurre le emissioni legate all’esercizio delle nostre attività: per questo, oltre ad aggiornare costantemente la flotta, continueremo ad introdurre nei servizi di trasporto e distribuzione sia a livello sperimentale che industriale mezzi ad alimentazione alternativa. A queste iniziative si accompagneranno una serie di attività parallele che perseguiranno in sinergia l’obiettivo che ci siamo prefissati: ridurre del 50% le emissioni di CO2 legate alle proprie attività entro il 2025.”