Lo sport e la corsa come mezzo per il raggiungimento dell’inclusione sociale e per l’abbattimento di qualunque barriera: questo l’obiettivo del progetto “Road To New York”, l’iniziativa sociale realizzata da Arcese in collaborazione con Rosa Associati per permettere a 5 ragazzi affetti da Sindrome di Down di partecipare alla Maratona più famosa e attesa dell’anno.

Con questo nuovo progetto si rafforza quindi il legame di Arcese con lo sport e i suoi valori positivi.
Quindi lo sport inteso come strumento di aggregazione e di integrazione sociale.
I 5 ragazzi protagonisti di questa avventura ne sono la conferma: attraverso la fatica, la costanza
e l’impegno hanno infatti raggiunto una tappa d’eccezione del percorso verso una maggiore autoconsapevolezza e più alti livelli di autonomia.

I protagonisti

Andrea

Ha intrapreso il percorso “Per.La.” che l’ha portato, oggi, a lavorare presso il Caffè Trentino di Arco. Nato nel ’92, Andrea pratica judo, suona la batteria e ama la musica in ogni sua forma, in particolare Laura Pausini.

Diego

Diciannove anni e tanta passione per il nuoto, il calcio e i cartoon, Diego ha appena concluso il percorso di formazione professionale presso il Centro Formativo Provinciale G. Zanardelli e si appresta ad entrare nel mondo del lavoro.

Lorenzo

Dedito alla batteria, al pianoforte e allo judo, ama anche passeggiare in montagna e, ovviamente, praticare la corsa. Fa inoltre parte del progetto “Per.La.” promosso da ANFFAS per l’orientamento, la formazione e l’inserimento al lavoro.

Maria

Ventidue anni, un lavoro in pizzeria e una grandissima passione per il nuoto che la accompagna sin da piccola e che le ha permesso di partecipare a numerose gare internazionali, arrivando a vincere 5 medaglie d’oro, 4 d’argento e 5 di bronzo. Suona inoltre la chitarra e pratica volontariato.

Niccolò

Appassionato di cinema e in particolare di thriller e film di azione, Niccolò ha 28 anni e lavora come cameriere presso l’Albergo Etico e Ristorante Tacabanda di Asti. È un appassionato runner e veterano della Maratona di New York.

Il progetto

Dopo i primi test funzionali eseguiti nel mese di marzo presso il centro Marthon di Brescia i 5 ragazzi hanno seguito un programma di allenamento mirato e personalizzato. Hanno avuto inoltre modo di mettersi alla prova sul campo, affrontato due importanti appuntamenti sportivi: la mezza maratona io21zero97 il 23 settembre in Val Camonica e la Deejay Ten di Milano il 14 ottobre. Per giungere infine alla tanto attesa New York Marathon, durante la quale hanno potuto correre i quarantadue chilometri e 125 metri non solo per se stessi, ma anche per tutte le persone affette da un’analoga disabilità. L’evento ha quindi segnato la conclusione della Road To New York, ma anche l’inizio di una nuova consapevolezza in ognuno dei giovani partecipanti che con il loro impegno ed entusiasmo sono riusciti a rendere questa iniziativa davvero unica.

Si occupa da oltre 20 anni di marketing e consulting nel mondo dello sport a livello internazionale, in particolare nel running nel cui ambito gestisce oltre 200 atleti a livello mondiale. La società promuove inoltre progetti di benessere legato allo sport, rivolti a categorie particolari di malati, bambini e soggetti a rischio.